Si è tenuto a Padova i giorni 15 e 16 aprile 2019 l’appuntamento annuale di studio sull’indennità di espropriazione organizzato da Esproprionline.
Relatori del convegno sono stati il Presidente del Comitato Scientifico dr. Paolo Loro e il dott. Salvatore Salvago, già Presidente della Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione. Gli argomenti trattati sono stati l’edificabilità ai fini indennitari, la rilevanza dei vincoli urbanistici e legali e in particolare delle zone F (destinazioni pubbliche), l’impatto delle fasce di rispetto, l’indennità per le aree edificabili, inedificabili e agricole, le «riforme economico sociali», la maggiorazione premiante, cave e materiale estrattivo, il tertium genus e la vocazione edificatoria, i soprassuoli, le migliorie opportunistiche, l’esproprio parziale, il pregiudizio e il vantaggio derivante dall’opera, le indennità aggiuntive (coltivatore diretto e fittavolo), il danno all’attività economica, l’indennità di occupazione.
Sono intervenuti l’arch. Giovanni Malara, Presidente del Coordinamento Nazionale delle Commissioni Provinciali Espropri, che ha illustrato gli importanti risultati raggiunti nell’ultimo anno dal CNCPE (come la riforma delle regioni agrarie in Calabria) e tutte le recenti iniziative promosse dal Coordinamento, il dott. Raffaele Uva, membro del Comitato Scientifico del Coordinamento, che ha effettuato una carrellata delle principali innovazioni in ambito indennitario contenute nella proposta di riforma del dPR 327/2001 elaborata dal CNCPE, innovazioni che, ricordiamo, sono tantissime e di rilevantissima portata (si pensi alla ristrutturazione delle CCPPEE e delle terne ex art. 21, al minimo incontestabile, ecc.), l’ing. Antonio Iovine, membro del Comitato Scientifico, che ha fatto il resoconto sull’andamento annuale del mercato dei valori dei terreni agricoli, monitorati dall’Osservatorio dallo stesso presieduto.
Hanno partecipato gratuitamente all’evento varie CCPPEE iscritte al Coordinamento.
Nelle immagini sottostanti, nell’ordine: Salvatore Salvago, Paolo Loro, Giovanni Malara, Raffaele Uva, Antonio Iovine.